Amore vs innamoramento
Ho scritto amore e non innamoramento perché prima di proseguire è giusto chiarire questi due termini che creano molta confusione.
L’innamoramento è la fase iniziale di una relazione, è un’emozione, veloce, repentina e prepotente.
L’amore invece è un sentimento, lento, che va costruito nel tempo, con lavoro, sacrificio e impegno.
Pertanto da questo elenco dobbiamo escludere tutte le azioni che si possono fare durante la fase di innamoramento, fase nella quale facciamo letteralmente “di tutto”.
È facile definirsi innamorati perché le emozioni sono nette, ma è difficile definire l’amore perché questo sentimento lavora sempre in un chiaro-scuro in cui i confini sono molto personali e oscilla sempre tra Eros e Thantos, tra costruzione e distruzione, tra amore e morte.
Ecco 5 cose che una persona che prova vero amore fa.
1. Conoscere
Una persona che prova vero amore vuole conoscere tutto di te. Il tuo passato, i tuoi desideri, le tue paure, ciò che vuoi e ciò che non vuoi. La conoscenza reciproca è alla base di un sentimento di amore. Non ci può essere amore senza conoscenza di se stessi e dell’altro, e in questo processo la relazione aiuta a conoscere se stessi.
2. Paterno/Materno
In una dinamica d’amore si attivano le parti materne e paterne di ognuno di noi. Nell’innamoramento non c’è bisogno che si attivino, ma nei momenti di crisi e di difficoltà personale, come ci ricorda la psicoanalisi, è necessario regredire per curarsi, e quando regrediamo l’altro deve essere pronto a sostenerci.
Questa caratteristica non deve essere sempre presente, ma solo nei momenti di difficoltà, altrimenti la relazione d’amore si trasforma in una relazione “genitoriale” in cui un partner è genitore dell’altro.
3. Progettualità
Una persona che ama fa progetti che riguardano la coppia. Non può esistere una relazione d’amore senza dei progetti. Senza futuro una relazione diventa incerta e instabile, orientata solamente sul qui ed ora che intossica la coppia.
4. Sacrificio
Il partner che prova vero amore sa fare un passo indietro per fare spazio all’altro. Però attenzione, sacrificarsi non significa annullarsi, ma fare spazio. Se il sacrificio distrugge l’Io, è un sacrificio tossico, se in vece costruisce un noi, è un sacrificio individuativo.
5. Lotta
Nell’amore ci deve essere la dimensione della lotta, ma non un “lottare per” il partner, che può diventare possessione, territorialità e, nei casi più estremi, violenza. Nel vero amore bisogna “lottare con”, insieme al partner per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Condivisione: l’amore va costruito
Concludo dicendo che ci sono altri elementi fondamentali per costruire un vero amore, come ad esempio la fiducia, la condivisione o il liberarsi dalle dinamiche tossiche della coppia.
Di questi elementi ne parlo nel dettaglio nel mio libro edito da Sperling & Kupfer:
Il vero amore (non) è un mito